Giorno 6: Colazione Giapponese, onsen mattutini ed arrivo ad Hiroshima

p1030713Quella di oggi e’ stata una giornata con meno avvenimenti delle altre (che si potevano quasi dire “ai confini della realta’”). Ciononostante ci siamo impegnati per dormire un po’ meno del solito (s’avesse ad abituarcisi!).

Infatti la sera prima, dopo varie consultazioni, abbiamo scelto di fare un’altra piccola pazzia: Onsen mattutino. Quale modo migliore di svegliarsi se non cuocendo in acqua calda alle 7 e 30 del mattino? E per condire una tipica colazione giapponese (nel ryokan) per risollevare i morali.

Ma come e’ andata? Beh, il risveglio, facendo le ore (quasi) piccole, e’ stato come al solito drammatico. Superata la fase del “ma chi me l’ha fatto fare” siamo finalmente arrivati nel deserto Onsen pubblico dove l’acqua era piu’ bollente del solito. Eravamo gia’ piu’ puliti di Mastro Lindo a causa dei due bagni di ieri, ma non contenti e sicuri di fare un piacere a chi ci avrebbe fatto compagnia ci siamo lavati di nuovo (negli onsen prima di entrare nella vasca e’ necessario essere puliti) e siamo poi entrati a cuocere in vasca. Il bagno mattutino e’ eccezionale, sebbene ti metta un po’ in bomba.

A seguire, nel secondo piano c’era la colazione in assoluto stile giapponese. Bellissimi i locali con tanti tavoli bassi affiancati. E bellissime alla vista le portate dei piatti: riso, uovo sodo, tofu bollito, pesce cotto alla fiamma (direttamente al tavolo), e svariati accompagnamenti di cui non sappiamo ne’ il tipo ne’ il nome. E qui e’ sorto il solito dubbio: Come si mangia questa roba?

Fortuna vuole che una gentilissima famiglia giapponese di 5 persone (che abbiamo odiato le notti prima per i bambini rumorosi) ci abbia dato una mano a capire come funzionava il tutto, superando vari problemi di incomunicabilita’ noti ai viaggiatori. Il risultato e’ che la colazione era molto abbondante e squisita in quasi ogni sua parte.

Fatto questo, siamo partiti salutando i gentilissimi gestori del Ryokan “Nogami Honkan” per andare verso Hiroshima.

Ad Hiroshima purtroppo abbiamo visto pochissimo. Vuoi per il tempo di arrivo (l’una) vuoi per il tempo che alle 17 e’ andato peggiorando. Comunque abbiamo potuto vedere il museo di arte contemporanea. Un museo per meta’ bello ed inquietante. Oggi c’erano due mostre: quella temporanea e quella permanente. Purtroppo era interessante solo la seconda che ci ha mostrato cose molto particolari, a tratti spaventose, dell’arte contemporanea Giapponese.

La mostra temporanea era invece molto piu’ asettica e non adatta ai nostri palati “giovani”. Il museo si trova in un bel parco su una collina poco distante dalla stazione. Il parco e’ bello e condito di qualche ciliegio che gli da’ colore e vita. Purtroppo la storia di oggi finisce qui. Adesso andremo in cerca di Okonomiyaki, un cibo tipico di Hiroshima.

Per oggi e’ tutto, a presto Maniloni!!