Giorno 4: Le terme (onsen) dopo il distruttivo viaggio Tokyo -> Beppu

p1030509La giornata, o la mattinata ( o come diavolo la volete chiamare dato che per noi era solo il protrarsi della giornata prima) e’ iniziata con una appassionante successione di scambi di treno che ci ha portato a muoverci come zombie nella maggior parte delle stazioni ferroviarie dell’ Honshu meridionale.

Siori e siore abbiamo attraversato in successione e senza “levare”, le stazioni di: Tokyo, Higarashi, Shin-Yokoama, Hiroshima e Kokura per giungere infine a Beppu con partenza alle 4:55 per arrivare alle 13:24.

La cosa impressionante e’ che nonostante la nottata incredibile e Andrea (dr House) che procedeva ancora con un andatura sbilenca (sbirubau)  siamo riusciti a prendere coincidenze di 5 minuti di divario… anche grazie all’estrema puntualita’ “svizzera” dei treni Giapponesi.

Disfatti, assonnati e con la pancia piena di bento e “fritto in brodo” siamo giunti a Beppu conosciuta per la sua connotazione termale.

A rinfrancarci, infatti, del lungo viaggio ci ha pensato il nostro Ryokan che forniva 4 onsen uno dei quali e’ stato la nostra salvezza.

Francesco come ogni re degli Unni non teme l’acqua a bollore (quasi 50 gradi all’ombra) e appena vista la vasca si e’ tuffato in un mezzo carpiato con denudamento che lo ha fatto entrare in acqua tra gli applausi della folla (Luca e Andrea). Noialtri siamo riusciti a tollerare il calore ed entrare con piu’ calma.

Siamo usciti dall’acqua bolliti (ma non fritti) con un sonno incredibile e molta fame quindi ci siamo procacciati il cibo (Katsu-don, non fraintendete) da una vecchina che parlava giapponese solamente in Beppano stretto.

Alle 21 dormivamo come dei bambini.