Giorno 14: Yoshino e la montagna dei ciliegi

Il tempo di soggiorno a Nara per noi era di tre giorni, due dedicati alla citta’ (ora sappiamo che sono abbondanti ma permettono di godersi attimi e tempi dilazionati della vita giapponese) ed uno ad un viaggio esterno di una giornata: il monte Yoshino.

Tale montagna e’ famosa per essere uno dei pochi luoghi al mondo dove la fioritura dei ciliegi puo’ durare fino a 3 settimane. Questo e’ possibile perche’  l’enorme quantita’ di ciliegi e’ disposta su tutto il monte ad altezze differenti. Yoshino non e’ una meta molto turistica, almeno per chi non e’ giapponese. Quando siamo andati noi (era a meta’ settimana) abbiamo comunque trovato una grande folla per le vie della citta’ costituita principalmente da anziani giapponesi.

Anzitutto per giungere a Yoshino il Japan Rail Pass ci ha aiutato poco. Siamo arrivati alla stazione di Yoshino-Guchi per poi prendere dei treni non coperti dal pass ed arrivare finalmente a Yoshino. Li abbiamo preferito evitare sia bus che funivia per salire il monte, scelta che tuttora ritengo corretta. La camminata che vi si prospetta di fronte se mai ci andrete e’ piacevole e breve (quindici minuti, con vari punti per accorciare il tragitto) ed anche asfaltata nella maggior parte dei casi.

Prima di arrivare a Yoshino ci siamo persi a guardare svariati ciliegi in fiore distribuiti in maniera casuale per strada. Poi, arrivati la’, siamo entrati tra le piccole strade del paese, tutte gremite di bancarelle ai lati che offrivano di tutto dal cibo alle borse. Abbiamo assaggiato (guardacaso) svariate specialita’ del posto, soffocando nuovamente di fronte al potere dei Mochi, una poltiglia indigesta e “soffocorifera” (la parola non esiste ma penso capiate il senso) fatta prendendo a martellate del riso lavorato.

C’e’ voluto un po’ per trovare un posto decente dove godersi i ciliegi. A differenza dei ciliegi cittadini quelli di Yoshino non hanno ordine, non sono condensati in dei posti per apparire piu’ carini. La camminata comunque vi permettera’ di vedere, salendo, svariati spiazzi dove mettervi a frescheggiare sull’erba godendovi magari il vostro bento per pranzo ammirando i ciliegi e le loro foglie che cadono.