Luogo: Hiroshima Durata pernottamento: 2 giorni Luogo Scelto: Hana Hostel Prezzo: 2500 yen a notte (circa 21 euro) Recensione: Hana Hostel

Per Hiroshima siamo tornati su una scelta più economica. Dopo aver cercato svariati Ryokan abbiamo preferito questa soluzione anche a causa del side trip to Miyajima che andremo a fare nel secondo giorno. L’Hana Hostel pare un ottimo ostello dove passare la notte. Offre anche camere private per chi ne necessita. Noi abbiamo invece preso una stanza mista con 4 persone, di cui noi costituiamo la maggioranza (siamo in tre :) ). In sostanza una quasi privata. Tre è un buon numero per andare in giappone e visitarlo. I prezzi per le singole e per le doppie sono spesso proibitivi appena si cerca qualcosa di qualità. In tre invece le triple costano prezzi ragionevoli anche in posti buoni, permettendo di godersi un viaggio di qualità e di spendere poco. Per trovare l’Hana Hostel ci siamo consultati su Hostel World per poi completare la prenotazione sul loro sito. (Hostel World fa sempre pagare una sovrattassa).

Su questa città non credo ci sia nulla da dire. L’andiamo a vedere con l’amarezza che si confà all’ambiente, per risollevarci il morale a Miyajima, isola molto piacevole a quanto dicono.

Luogo: Beppu Durata pernottamento: 2 giorni Luogo scelto: Nogamihonkan Ryokan Prezzo:5400 yen a notte (circa 45 euro) Recensione: Nogamihonkan Ryokan

Dopo aver parlato di Tokyo parliamo finalmente di Beppu, cittadina situata nella parte più bassa del giappone (l’OITA-KEN). Beppu è una splendida città nota per i suoi famosi Onsen (delle terme/bagni pubbliche/i). E’ infatti una località termale ambita anche dagli stessi giapponesi che non si negano mai di farci un giretto nei giorni di ferie.

Degni di nota sono ad esempio i suoi 7 inferni (vasche di acqua bollente a 100 gradi, che hanno ognuna un colore particolare dovuto alla presenza di minerali).

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[caption id=”attachment_74” align=”alignleft” width=”240” caption=”Foto Sakura Hostel”][/caption]

Luogo: Tokyo Durata pernottamento: 4 giorni ( 2 + 2 ) Luoghi scelti: Sakura Hostel, Hotel Edoya Recensioni: Sakura Hostel, Hotel Edoya

Questo è uno dei tanti articoli che serviranno a dare informazioni sulle nostre scelte per dormire. In questo caso si parla di Tokyo, la capitale giapponese dove complessivamente noi staremo per un totale di 6 giorni. Se il conto non vi torna è normale. Perchè in un caso prenderemo un treno notturno (e quindi non alloggeremo da nessuna parte) e nell’altro dovremo tornare in italia. Complessivamente quindi alloggeremo 4 giorni a Tokyo.

L’obiettivo iniziale era di alloggiare in un Ryokan. Trovarne di economici a Tokyo non è facile. Molto gentili e disponibili sono stati i gestori del Tama Ryokan che purtroppo non aveva disponibilità in termini di posti letto per 3 persone. Nel tentativo di compensare l’economia alla qualità siamo giunti a questi ultimi due.

Il Sakura Hostel è un ostello dai prezzi ragionevoli. Tokyo in questo caso è molto costosa. Altri ostelli, prutroppo erano tutti occupati (ci era piaciuto il BakPak). La spesa di questo ostello è stata di 2900 yen a notte. Circa 24 euro. La locazione è Asakusa, una parte ben attrezzata come trasporti di Tokyo.

[caption id=”attachment_77” align=”alignright” width=”210” caption=”Foto esterna Hotel Edoya”][/caption]

Per compensare il risparmio iniziale abbiamo scelto di trattarci bene al ritorno. Gli ultimi due giorni a Tokyo invece li passeremo nell’Hotel Edoya, un hotel molto interessante che fornisce nel servizio anche la colazione, oltre a due onsen (uno interno ed uno esterno) dove riposarsi dalla giornata stancante. L’Hotel fornisce splendide camere triple in stile giapponese per un prezzo di circa 5000 yen a testa (41 euro).

L’hotel è locato nella zona Edo (Edoya) di Tokyo. Non ho ben capito se sia un bene o un male, ma penso che vi faremo sapere poi!

In Giappone uno dei problemi che si possono incorrere sono quelli della lingua, infatti pochi Giapponesi conoscono l’inglese e quei pochi non lo parlano a causa del loro perfezionismo; questo può creare problemi quando si parla di malattie e medicine in quanto spiegarsi può essere complesso. Quindi abbiamo scelto di portarci dietro un po di medicine per stare più tranquilli.

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[caption id=”attachment_34” align=”aligncenter” width=”200” caption=”il kanji per la parola “viaggio””][/caption]

Un viaggio in Giappone deve avere un simbolo che si rispetti, scartabellando in giro ci sono tante immagini, quali più tamarre o quali meno, che potrebbero far venire in testa l’idea del Giappone… ma in onore dell’antica arte dello Shodō abbiamo pensato bene di scegliere un Kanji per rappresentare il nostro viaggio nella terra del sol Levante.

E questo Kanji significa “viaggio”.

“Viaggio” in Giapponese per il nostro viaggio in Giappone.

ndr: l’arte dello Shodō è l’arte dello scrivere bene ovvero della calligrafia, questa pratica in Giappone è considerata una vera e propria arte equiparata alla musica e alla pittura.

Una buona regola da considerarsi quando si decide di andare in giappone è di prenotare con buon anticipo il biglietto aereo. Questo non tanto per evitare sorprese quanto per potersi aggiudicare un prezzo più conveniente. Se non volete badare a spese sicuramente troverete ciò che cercate. Se invece il vostro scopo è di trovare un biglietto aereo per il giappone a prezzi competitivi allora dovrete essere veloci sui tempi.

Nel nostro caso abbiamo prenotato con largo anticipo sfruttando una promozione di Air France che ci ha consentito di avere un biglietto andata e ritorno comprensivo di tasse aereoportuali a soli 570€ un prezzo assolutamente conveniente (oggi si riesce a spendere anche meno).

La prenotazione l’abbiamo fatta il 27 Settembre 2008 in quanto la promozione sarebbe scaduta il 30 settembre. Proprio per questo la tempistica conta. Queste promozioni ci sono sempre, fate qualche giro su più compagnie aeree, o provate a capire i prezzi che potete trovare sfruttando l’ottimo sito di HisItaly per il giappone. Nella sezione voli troverete alcuni dei nomi di compagnie aeree che possono portarvi a destinazione. Potete sfruttare quella lista per cercare su internet da soli o contattarli.

Se visitate questo blog ci sono 2 possibilità: O siete nostri amici, oppure siete interessati ad avere maggiori informazioni per un viaggio in giappone. Questo blog non sarà la panacea di tutti i mali ma racconta il nostro viaggio, mettendoci tutto, spese e quant’altro, in modo che altri possano regolarsi di conseguenza. Quindi, prima di descriverlo in ogni dettaglio (a giorni partiremo con una serie di articoli per chiarire gli alloggi che abbiamo scelto), c’è da specificare che tipo di viaggio è.

Il nostro gruppo è composto da 3 persone (se non si era capito), di cui una (il grandissimo Francesco)  studente universitario, quindi con una possibilità di spendere più moderata. Pertanto eccovi il primo numero di questo viaggio: 2500€ Ovvero la spesa massima complessiva (gadget e regali a parte) da raggiungere.

Siamo partiti da questo per fare tutto, e speriamo che a conti fatti, manterremo la promessa. Spendere “poco” però per noi non è significato accontentarsi. Molti dei posti in cui andremo non saranno ostelli ma Ryokan alcuni anche di un certo livello ma comunque economici.

Al prossimo post!

Finalmente il percorso semidefinitivo del nostro viaggio in Giappone è pronto, eccolo qua con le tappe di viaggio in blu e le tappe senza pernottamento in verde, invece le località in rosso non sono rientrate nei tempi ma comunque restano località interessanti.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Vi sembrerà impossibile ma trovare l’alloggio a Takayama, florida città dell’Honshu Centrale, si sta rivelando una tra le cose più complicate di tutte. Il motivo? Il festival, ovviamente! Il 14 di aprile è guardacaso il giorno di uno dei più bei festival del giappone. Annoverato appunto nella top ten giapponese. Si narra (e sembra quasi una cosa mitologica) che servano almeno 6 mesi di anticipo per trovare il posto. Noi da piccoli sprovveduti abbiamo ben pensato di ridurci all’ultimo mese. Troveremo qualcosa?

Restate in ascolto e lo scoprirete!

Dopo una giornata di intenso lavoro e scartabellamento (chissà se esiste…) di pagine web e letture multiple di guide Lonely Planet sul giappone, i nostri tre eroi giungono finalmente ad un piccolo traguardo: decidere l’ordine delle città da visitare.

Sembra poco ma per tre indecisi neolaureati questo è un grande risultato (finchè non scopriremo che i ryokan son tutti occupati. Ma questa è un’altra storia).

Inseriamo da basso il programma del nostro viaggio vacanza

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